Drugs Make You Ugly

"Le droghe ti rendono mostruoso": è il significato del titolo per chi non sapesse ancora l'inglese. Eppure sono molti i giovani che si lasciano attrarre dall'uso delle droghe.

Che cosa spinge un ragazzo a provare le droghe?

Forse perchè non ne conoscono le conseguenze? Gardate questo video e poi parlatene tra di voi: vi piacerebbe ridurvi nello stato disumano di "zombie"?

Capolavori infranti

Dio ci ha creati come dei capolavori unici e irripetibili; siamo delle opere d'arte da conservare nello stato voluto dal suo Artista Divino.

Purtroppo in alcuni casi questo capolavoro plasmato dalle mani di Dio rischia di essere seriamente rovinato: la droga, l'alcool, gli eccessi rendono le persone degli "zombie" ambulanti.

Secondo l'apostolo san Paolo noi siamo membra del Corpo di cui Gesù Cristo è il Capo; perciò quando danneggiamo noi stessi danneggiamo tutti gli altri.

La tossicodipendenza di un drogato non è mai un fatto privato perchè ci interpella tutti alla riflessione e all'intervento.

Cosa si può fare?

Il Bullismo non è mai un "cartone"

Essere vittime di pregiudizi, perchè con la pelle troppo chiara o troppo scura; essere derisi dai propri compagni, perchè i propri genitori sono in difficoltà; essere picchiati dal branco, perchè troppo diversi dalle mode imperanti del momento; e tanti altri esempi!
La storia di Blanka potrebbe assomigliare alla storia di tante ragazze e ragazzi: forse anche tu ne conosci qualcuna! Che ne dici di raccontarla e di esprimerne un tuo personale parere!

La paura del "diverso"

Il diverso ci fa paura. Il video ha riportato la testimonianza di una madre che, in un noto centro commerciale, ha visto suo figlio discriminato perchè autistico.

La disabilità ci fa paura perchè richiama a noi la nostra stessa fragilità: non possiamo ammettere di essere fragili, dobbiamo a tutti i costi farci vedere forti e sicuri di noi stessi.
Il disabile è il "diverso" che ci provoca nel confronto. Lo chiamiamo anche "handicappato"; ma i veri handicappati siamo noi che non riusciamo a cogliere i doni inestimabili di una relazione con lui.

Gli "handicappati" siamo noi!!!

Come può sentirsi un genitore di un bambino disabile? La risposta non è mai univoca e richiede l'attenzione e l'ascolto di ogni singolo caso di disabilità: sindrome di down, autismo, distrofia muscolare, etc etc...

Ogni disabile ci rivela il coraggio di una persona che vuole uscire dall'isolamento e dalle gabbie del nostro pregiudizio sociale. Siamo succubi di una società che esalta la forma perfetta, la bella estetica, la competizione sociale. Se non sei "in" (cioè dentro questi schemi), sei "Out" (cioè tagliato fuori da qualsiasi consorzio sociale).

Eppure i nostri fratelli disabili hanno molto da insegnarci; una cosa fra le tante: mio fratello disabile mi svela la fragilità umana, smaschera la mia presuntuosa sensazione di onnipotenza, mi ricorda l'essenziale di ciò che veramente conta nella vita.

Proviamo una volta tanto a guardarci attorno: fermiamo la corsa del vivere quotidiano e mettiamoci in ascolto di un "handicappato". Le sorprese saranno veramente belle e profonde.

Prova anche tu ad ascoltare un disabile e poi riporta la tua esperienza nel commento a questo blog; te ne sarò grato!

Il Dio degli "altri"

Sempre più spesso tra i banchi di scuola si sente chiamare Dio con un nome diverso da quello cristiano: Allah, Yahvè, Shiva-Visnu-Brahma, Tao...

Quanto ti senti incuriosito dal Dio del tuo compagno di classe straniero? Hai mai provato a fargli delle domande sulle sue "stravaganti" tradizioni religiose? Secondo te è possibile una convivenza costruttiva e positiva tra ragazzi compagni di scuola appartenenti a religioni diverse? Quali sono le condizioni necessarie per imparare a vivere insieme con la diversità di ragazzi provenienti da paesi lontani?

Lasciami pure un commento personale e sarò felice di leggerti! Ciascuno di noi ha qualcosa di prezioso da insegnare agli altri e, viceversa, anche da imparare dagli altri.

Un vero "campione" della vita

Bellissimo e molto profondo il discorso fatto da questo grande campione del calcio italiano: appartiene alla mia generazione, per cui forse non lo conosci. Al suo posto ora ci sono calciatori molto famosi.
Di lui però si parla ancor oggi per il suo impegno civile e sociale in difesa dei popoli più sfortunati.
Roberto sta mettendo a segno dei "goal" ancor più importanti ora che non tocca più palla!
Un esempio? Ascolta il suo discorso ai giovani da lui tenuto sul palcoscenico di Sanremo 2013.

Che ne pensi? Esprimi pure le tue opinioni cliccando la parola "commenti" sottostante.

Pillole di catechismo

Tu sei andato a catechismo? Cosa ti è rimasto del ciclo di incontri e lezioni che hai avuto in preparazione ai sacramenti? Ti sembra che il catechismo sia stato utile alla tua crescita? Quale catechismo ideale vorresti frequentare?
Io avrei una mia idea personale su come condurre gli incontri di catechismo e San Filippo Neri nel film sotto ne dà un ottimo esempio!

Che "razza" di uomo sei?

La risposta al titolo è molto semplice: sono un uomo! Punto e basta!

Per me è ingiusto dividere gli esseri umani in categorie, definendoli con titoli dispregiativi come: clandestini, extracomunitari, stranieri etc...

Per me esiste solo una razza, cioè quella umana! Non ha importanza da dove un uomo o una donna viene, che colore ha, quale lingua parla, che cosa mangia o no, in quale "dio" crede ...

Tutti apparteniamo all'unica famiglia che popola questa terra. 

Riporto di seguito alcune interviste di personaggi noti e non: scrivi e commenta la frase che più ti ha colpito; che cosa ne pensi? Con chi ti trovi d'accordo? Perché?

Il tuo Discorso all'Umanità

Il mondo dove sta andando? Riscaldamento globale, odio, crimini, mafie, guerra, fame, fanatismi religiosi, democrazie minacciate da nuove e subdole dittature... Basta guardare un telegiornale e lo scenario planetario ci sembra desolante e disperato.
Il "Regno di Dio" che Gesù è venuto a portare sulla terra ha bisogno di donne e uomini in grado di parlare il linguaggio dell'amore e del perdono. Il Regno di Dio può essere costruito dalle nostre mani e con le nostre parole.
Gesù continua attraverso le pagine del suo Vangelo a pronunciare il suo discorso a tutti gli uomini di ogni tempo e spazio: tale discorso lo trovi in Matteo dal capitolo 5 al capitolo 7 e si chiama appunto "Discorso della Montagna.

Ora immagina per un pò di essere collegato in mondovisione attraverso i satelliti e le televisioni di tutto il mondo: cosa diresti? Quali sarebbero le cose importanti che vorresti annunciare? Quale sarebbe il tuo discorso al'umanità?

Silenzio: parla Dio!

Ripropongo ancora una volta l'intervista a Dio, perchè mi sembrano parole ed immagini efficaci per la crescita spirituale di ognuno di noi.
Buon ascolto e buona visione!

E noi li chiamiamo disabili!

Quanti sono i nostri pregiudizi verso i diversamente abili?
A parole siamo tutti per la piena integrazione ed accoglienza degli handicappati. Ma con i fatti, con gli sguardi, con le nostre scelte, con i nostri atteggiamenti costruiamo muri e barriere che non sono solo quelle architettoniche.
Simona è semplicemente straordinaria! Con la sua freschezza, con il suo entusiasmo e la trasparenza dell'anima, riesce a trasmattere una voglia di vivere che noi cosidetti "normali" abbiamo perso.

Intervista a Dio

Che parole direbbe Dio se potessimo intervistarlo?
L'intervista che segue mi sembra abbastanza credibile, perchè risulta coerente con i testi biblici.
La Bibbia infatti è la fonte principale per sapere che cosa Dio abbia da dire all'umanità. La Parola di Dio è lampada per i passi di ogni uomo, luce che ci guida attraverso l'oscurità.
Buona intervista dunque!!!