martedì 12 febbraio 2013

Una bocciatura "gloriosa"

Ogni studente vive come un fallimento la propria bocciatura alla fine dell'anno: dover ripetere l'anno scolastico, perdere i propri vecchi compagni di classe, fare i conti con le proprie incapacità e responsabilità non è mai un'esperienza gradevole.
Credo sia importante riflettere su questo e cercare insieme, alunni, genitori e insegnanti, il senso dello studio, dell'impegno a scuola.
Per te che senso ha passare parte della tua adolescente età sulle "sudate carte" dei libri scolastici? Perchè devo andare a scuola? Soltanto perché costretto?

Scienza e Fede: quale rapporto?

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