mercoledì 16 marzo 2022

La Salvaguardia del Creato nel dialogo interreligioso

Negli ultimi anni, gli esponenti di diverse religioni hanno unito i loro intenti per sensibilizzare i loro fedeli sul tema della difesa dell'ambiente, della natura, di tutte le creature vegetali ed animali, della "Terra Madre.
Diverse religioni infatti hanno richiamato il loro "fedeli" all'impegno concreto nel campo dell'ecologia, impegno coerente con la loro appartenenza alla propria rispettiva fede.
Ecco in sintesi un video-testimonianza:
Papa Francesco in questo dialogo tra le diverse religioni è stato molto attivo già nel 2015 con la pubblicazioni della sua Enciclica dal titolo francescano: "Laudato sii". 
Di seguito riporto due articoli di quel documento:
Uniti da una stessa preoccupazione 
7. Questi contributi dei Papi raccolgono la riflessione di innumerevoli scienziati, filosofi, teologi e organizzazioni sociali che hanno arricchito il pensiero della Chiesa su tali questioni. Non possiamo però ignorare che anche al di fuori della Chiesa Cattolica, altre Chiese e Comunità cristiane – come pure altre religioni – hanno sviluppato una profonda preoccupazione e una preziosa riflessione su questi temi che stanno a cuore a tutti noi. Per citare solo un esempio particolarmente significativo, voglio riprendere brevemente parte del contributo del caro Patriarca Ecumenico Bartolomeo, con il quale condividiamo la speranza della piena comunione ecclesiale. 
8. Il Patriarca Bartolomeo si è riferito particolarmente alla necessità che ognuno si penta del proprio modo di maltrattare il pianeta, perché «nella misura in cui tutti noi causiamo piccoli danni ecologici», siamo chiamati a riconoscere «il nostro apporto, piccolo o grande, allo stravolgimento e alla distruzione dell’ambiente ».  Su questo punto, egli si è espresso ripetutamente in maniera ferma e stimolante, invitandoci a riconoscere i peccati contro la creazione: «Che gli esseri umani distruggano la diversità biologica nella creazione di Dio; che gli esseri umani compromettano l’integrità della terra e contribuiscano al cambiamento climatico, spogliando la terra delle sue foreste naturali o distruggendo le sue zone umide; che gli esseri umani inquinino le acque, il suolo, l’aria: tutti questi sono peccati». Perché « un crimine contro la natura è un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio»
Di seguito un contributo filmato sull'argomento:
E per approfondire l'argomento guardiamo il seguente filmato:
Parte 2°

Tanto per finire guardiamo questi cortometraggi tra il drammatico e il divertente:





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