
Dio ci ha creati come dei capolavori unici e irripetibili; siamo delle opere d'arte da conservare nello stato voluto dal suo Artista Divino.
Purtroppo in alcuni casi questo capolavoro plasmato dalle mani di Dio rischia di essere seriamente rovinato: la droga, l'alcool, gli eccessi rendono le persone degli "zombie" ambulanti.
Secondo l'apostolo san Paolo noi siamo membra del Corpo di cui Gesù Cristo è il Capo; perciò quando danneggiamo noi stessi danneggiamo tutti gli altri.
La tossicodipendenza di un drogato non è mai un fatto privato perchè ci interpella tutti alla riflessione e all'intervento.
Cosa si può fare?