giovedì 19 marzo 2020

La Carità al tempo del Coronavirus

La Carità, la Fede e la Speranza, secondo la tradizione cristiana, fanno parte delle tre virtù "teologali", virtù così definite perché ci rendono partecipi della vita stessa di Dio, simili a Lui.
La Carità o l'Amore, secondo l'apostolo Paolo, è la virtù più grande ed importante: potrei aver ogni qualità e capacità ma, se mi mancasse l'Amore, sarei una persona insignificante.
A proposito leggi l'inno alla Carità scritto dallo stesso apostolo Paolo nella sua prima lettera ai Corinzi (clicca qui: 13,1-8).
Di seguito trovate alcune testimonianze di Carità, espressioni d'amore disinteressato e gratuito.
Di fronte alla situazione d'emergenza e di pericolo queste persone, anziché chiudersi in sé stesse con egoismo, si aprono al prossimo, coltivando altruismo e solidarietà.
Da una mia alunna, che ringrazio, mi è stato segnalato sul tema questo link molto "provocatorio":  «Io, infermiere, trattato da untore dai condomini dove vivo»
E tu? Hai testimonianze d'amore e di carità da raccontare? Condividiamo le nostre storie cliccando qui sotto la parola commento/i o compilando il form a fondo pagina.

9 commenti:

  1. "Buongiorno prof, le invio le mie riflessioni sul concetto che ho della carità. Carità vuol dire amare gli altri, il prossimo, soprattutto se è bisognoso. E amando l’altro, credo si raggiunga la felicità massima del cuore. Solo chi ama veramente è disposto a donare la propria vita, come stanno facendo gli operatori sanitari in questo periodo di emergenza, mettendo a rischio la propria per salvare quella di un altro, il prossimo appunto, che nemmeno conoscono. L’amore e la carità non calcolano i rischi ma agiscono in modo istintivo, a volte anche in modo irresponsabile. Chi ama non teme la fatica, la rinuncia ed è disposto a tutto per il bene dell’altro. Come è possibile rimanere fermi davanti alle sofferenze e alle necessità del nostro prossimo? Purtroppo viviamo in un mondo individualista e non è facile trovare persone disposte ad occuparsi di chi ha bisogno in modo del tutto disinteressato e con amore. Dovremmo rinunciare un po’ del nostro tempo per donarlo agli altri perché secondo me la carità è essere presente, non bisogna solo dare, ma darsi! E darsi non soltanto nei periodi di emergenza, ma sempre! In questo periodo di isolamento forzato non è facile garantire la presenza, possiamo solo pregare Dio affinché possa portare nel cuore di chi sta soffrendo un po’ di pace, di speranza e conforto. Concludo con una frase di Madre Teresa di Calcutta che mi è stata detta durante un incontro di catechesi e che mi è rimasta impressa. Rispecchia proprio cosa voglia dire la carità: Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ ora buia di qualcuno non è vissuto invano."

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  2. Buongiorno professore,
    volevo commentare i video sulla carità, che in questo periodo è una cosa molto importante per alcuni.
    Penso che l'idea che ha avuto il giovane di 34 anni sia molto intelligente e utile soprattutto per le persone più anziane che in questo periodo incontrano molte difficoltà, come afferma lui stesso bisognerebbe aiutare più che si può le persone più disagiate e non vedere persone con lui come supereroi.
    Anche quello che stanno facendo le suore di Roma per aiutare i più poveri è molto utile, spesso in questi giorni sentiamo dire di restare a casa anche se non pensiamo a chi una casa non c'è l'ha.
    L' unico comportamento invece che bisognerebbe definire da supereroi e quello dei medici che lottano per salvare la vita ad altri rischiando la loro.
    Arrivederci

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  3. Buongiorno professore, sono ...... ........ e frequento la ......
    Volevo commentare dicendo che quello che ha fatto e che sta facendo il ragazzo di 34 non sarà un gesto da eroe ma è di certo un gesto che colpisce e che fa riflettere.
    "Ma come volete che gli uomini facciano a voi, cosí fate a loro" dice Gesù.
    Secondo me lui ha afferrato il messaggio perché quell'idea gli è venuta dal cuore, infatti egli stesso dice: "secondo me è qualcosa di normale quello che sto facendo".
    Noi dovremmo cercare di seguire il suo esempio magari non facendo la spesa ai vicini ma dando una mano ai propri genitori.
    Concludo dicendo che Papa Francesco ha detto una cosa che mi ha colpito: "In questo periodo noi dobbiamo stare vicini, non dobbiamo allontanarci".
    Io penso che nei momenti come questi noi dobbiamo supportare le altre persone e non scoraggiarci perchè per ogni cosa che ha un inizio, c'è anche una fine, che essa sia dietro l'angolo o distante nessuno lo sa, ma ci sarà una fine.
    Cordiali saluti.

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  4. Salve prof. L'iniziativa presa dal 34enne per come la penso io è fantastica,un ragazzo che si mette a disposizione così,sapendo che lui un lavoro ce l'ha e ha una casa,vuol dire che ha voglia di aiutare le persone più in difficoltà in questo periodo, vuol dire che ci tiene molto.
    È da un piccolo passo come andare a fare la spesa che si "salva" qualcuno nel senso che un anziano uscendo a fare la spesa ha un rischio più alto di un 30enne nel prendere il virus quindi limitando la sua uscita c'è un rischio minore.
    Penso che tutte le persone che ora possono aiutare qualcuno anche in una minima cosa lo facciano perché è molto importante.
    Spero che nel condomino,dato che non ha ancora ricevuto chiamate,qualcuno lo contatti farebbe bene all'anziano ma anche a Carlo

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  5. Salve prof, scusi se mando l email a quest ora ma solo ora mi è tornata la connessione. Volevo esprimere le mie riflessioni sopratutto per quanto riguarda la chiesa. Secondo me in un periodo del genere la chiesa non dovrebbe solo a limitarsi a pregare ma dovrebbe comunque aiutare economicamente l Italia visto che hanno un grosso patrimonio. Sinceramente in questo periodo sto rivalutando la chiesa anche per questo aspetto, non mi sembra molto d'aiuto.

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  6. Salve prof, scusi se mando l email a quest ora ma solo ora mi è tornata la connessione. Volevo esprimere le mie riflessioni sopratutto per quanto riguarda la chiesa. Secondo me in un periodo del genere la chiesa non dovrebbe solo a limitarsi a pregare ma dovrebbe comunque aiutare economicamente l Italia visto che hanno un grosso patrimonio. Sinceramente in questo periodo sto rivalutando la chiesa anche per questo aspetto, non mi sembra molto d'aiuto.

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    1. Grazie ............ per la tua riflessione. Io penso però che sinceramente il Papà sta facendo il suo dovere e porta la sua testimonianza di povertà e di attenzione verso i più poveri con scelte personali e fatti concreti. Per quanto riguarda invece l'enorme patrimonio che la Chiesa ha a disposizione, tutto questo è il frutto di secoli di tradizione e cultura e non si può certo metterlo in vendita su eBay.
      Con stima ancora grazie.

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  7. Io penso che soprattutto in questo periodo dovremmo aiutare i più bisognosi e farli sentire la nostra vicinanzama anche aiutare gli
    ospedali con donazioni perchè stanno facendo uno straorndinario lavoro rischiando tuuti i giorni il contagio

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  8. La solidarietà ai tempi del COVID 19 è divenuta di fondamentale importanza per molte persone. Le persone più anziane soprattutto, hanno spesso avuto delle difficoltà per fare la spesa e altre cose di primaria necessità, e senza l’aiuto di persone che si sono messe a disposizioni di tutti non sarebbero riusciti a compensare le mancanze. Molte persone influenti in questo periodo hanno anche lanciato campagne di raccolta fondi per gli ospedali più in difficoltà, e anche questo può essere considerato un gesto di solidarietà, in quanto mettono a disposizione il loro pubblico per poter aiutare i malati. Medici e infermieri sono però i più fondamentali in questo momento, perché ogni giorno rischiano la vita per salvare quella di qualcun altro, probabilmente il gesto più grande di solidarietà. Un esempio è Jose Mourinho attuale allenatore del Tottenham che più volte ha portato la spesa a chi ne aveva bisogno tra i quartieri di Londra, senza annunciarlo sui social per mettersi in mostra ma solamente per solidarietà.

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