sabato 1 dicembre 2012

Bambini "invisibili"


Ci sono bambini invisibili perchè a loro vengono negati i più elementari diritti umani: il cibo, la scuola, la famiglia.
Gesù nel Vangelo prende a modello per il Suo Regno il bambino; in Matteo al capitolo 18, versetti 1-5 Gesù addiritttura si spinge oltre affermando che il volto del bambino è segno della Sua Presenza nel mondo: "Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me".
Come possiamo sopportare la situazione documentata nel video sottostante? Cosa possiamo fare per dare visibilità a questi bambini, volto e presenza di Cristo?

2 commenti:

  1. è davvero brutto non pensare ai bambini e alle loro necessità.
    durante le vacanze ho letto un testo di antologia, che narra di una bambina, dopo la morte di suo padre, è costretta a fare da schiava a suo zio. nel brano la bambina racconta che per gli africani è una cosa normale, ma se costringessero me a fare da schiava a mio zio (me lo immagino anche), che dovevo alzarmi alle quattro del mattino per andare al pozzo a prendere l'acqua e trovarsi pronta alle sei e mezzo per servirlo, io mi ammazzerei!!!

    RispondiElimina
  2. La risposta è una sola: la gente è stupida, talmente stupida che non si occupa di quella parte di umanità più fragile ma essenziale, i bambini.
    Che problemi possono portarti i bambini? Il pannolino sporco? Gli strilli? I loro semplici e naturali bisogni? Noi non ce ne accorgiamo, ma i bambini hanno una personalità che ti colpisce dal profondo del cuore, sono speciali da ogni punto di vista, e, come i "grandi", sono diversi tra loro. I bambini ti donano sempre il sorriso più bello, un sorriso che gli adulti non riescono a fare anche con la più grande sincerità del mondo: un sorriso pieno di amore. Che cosa provi quando un bambino ti sorride? Ti si apre il cuore. A me succedeva sempre quando il mio fratellino era ancora piccolo: faceva dei sorrisi che ti rendevano bella la giornata. E, devo ammeterlo, mi mancano quei sorrisi, così diversi da quelli che fa ora.
    So che ci sono associazioni che aiutano i bambini e le loro famiglie, ma sono poche. E poi, siamo sicuri che i soldi che mandiamo a queste associazioni arrivino a destinazione? Non è che c'è dietro qualcosa che prende la maggior parte del denaro e beni che doniamo con il nostro cuore gentile e benevolo? Ma c'è anche gente a cui non gliene frega assolutamente nulla della condizione dei bambini dell'Africa, della Palestina, ma anche dell'Italia. Sì, molte famiglie in Italia sono in difficoltà, che non possono permettersi di avere un computer, ma neanche di fare la spesa.
    Voler cambiare questa società del cavolo è un desiderio che ognuno ha nel cuore, ma alla fine nessuno, se non uno su un milione, fa veramente qualcosa. Vedete i nostri politici, ma non ne voglio perlare, rischio di dilungarmi troppo e magari di essere troppo volgare. Ma Madre Teresa di Calcutta? Che donna era? Ha donato tutta la sua vita per quei bambini, e li ha resi finalmente felici. Avessi anch'io il suo coraggio e il suo amore! Lei mi ha fatto capire che i bambini sono la cosa più importante che abbiamo. I bambini sono gli adulti del futuro, e come tali vanno trattati con grande rispetto, perchè sono quelli che cambieranno il mondo.
    Linda Tronconi

    RispondiElimina

Lascia qui di seguito il tuo prezioso commento:

Scienza e Fede: quale rapporto?

  Il rapporto tra religione e scienza è stato oggetto di dibattito per secoli e continua a essere una questione complessa e sfaccettata. Ci ...