A cosa serve la guerra?

L'umanità, nel corso della sua storia plurimillenaria, non ha ancora imparato la cosa più semplice: che la guerra non serve a nulla!

Il papa Giovanni Paolo II, e con lui i sui predecessori e sucessore, affermò che non c'è pace senza giustizia e non c'è giustizia senza perdono.

La prima condizione necessaria per riportare i popoli alla pace consiste dunque nella giustizia: dare cioè a tutti gli uomini la possibilità di avere una vita dignitosa e felice.

Al mondo purtroppo sono molte le ingiustizie che scatenano le guerre: fame, povertà, concentrazione delle ricchezze in mano di pochi, analfabetismo, sfruttamento minorile, violazione sistematica e continua dei fondamentali diritti dell'uomo...

E tu che cosa pensi della guerra tra i popoli, che ancora devasta molte regioni del pianeta?

State buoni se potete...

La festa di "Tutti i Santi" è ormai alle porte.

Tra tutti i santi, ne avete scelto uno come vostro tutore personale?

Il mio santo preferito è San Filippo Neri: un santo straordinario, che riusciva a conciliare il cristianesimo con il buon umore e la risata. Egli è stato il primo a fondare l'oratorio, come luogo sano e sicuro dove poter crescere e divertirsi.

San Filippo Neri ha incarnato il Vangelo di Gesù con il sorriso e la gioia: infatti "vangelo" significa "buona notizia" e per questo santo non c'è alcun motivo per essere tristi!

Anzi, se il tuo volto di cristiano è gioioso, più attraente diventa Gesù e la sua Parola.

Buon Onomastico a tutti!

La regola d'oro

Nel Vangelo secondo Matteo Gesù ci lascia la cosìdetta "Regola d'Oro": sei capace di trovarla? Ti do un aiuto: la trovi all'interno di quel grande "Discorso" detto "della Montagna". Mi sembra un insegnamento utile per tutti, credenti e non. Questo video vuole riassumere questa regola in modo moderno e umoristico. Che ne pensi?

Scuola Globale

Chi l'ha mai detto che in una scuola dove ci sono molti stranieri si impari di meno?
Anzi la presenza di ragazzi stranieri permette l'apertura ad orizzonti più larghi e consente una conoscenza più vasta.
E tu sei mai stato compagno di banco con una ragazzo straniero? Come ti sei sentito?

Sei un capolavoro delle Mani di Dio

L'estate, oltre a tutto il resto, porta con sè anche un disagio sottile e serpeggiante in molti adolescenti: questo disagio riguarda il proprio corpo, il proprio aspetto fisico.
I TG nazionali parlano di una frustrante "prova costume", con sfibranti diete dimagranti, palestre e fitness.
Molti adolescenti si confrontano con modelli inarrivabili di magrezza, di evanescente bellezza. Eppure Dio a ciascuno ha dato un corpo meraviglioso, unico, irripetibile, ha posto su ognuno di noi la propria impronta originale.
Non cercare di assomigliare a nessun altro. Non sentirti inadeguata/o se non ti vedi come Miss Italia o George Clooney! Tu sei un capolavoro già come sei, per quello che sei, per l'unicità che porti! Dio ti ha creata/o come nessun altro!

Lo Straniero "imprevisto"

Sandro è un ragazzo come tanti: si reca a scuola tutte le mattine, veste jeans, si ferma davanti alla vetrina per ammirare il sogno della sua vita. Sandro si trova però di fronte ad un imprevisto: incontra un uomo, una persona, un immigrato o clandestino, termine quest'ultimo usato in modo sempre più dispregiativo.
Sandro cerca di aiutarlo, ma non sa cosa fare: per la prima volta apre gli occhi su un mondo di disperazione, povertà, solitudine ed abbandono.
A te è capitato una cosa del genere? Hai mai avuto a che fare con uno straniero e con le sue richieste? Raccontaci la tua esperienza!

La razza che non c'è!

Alcuni uomini credono di appartenere ad una razza superiore: tutti gli altri diversi da sè sono da escludere, da emarginare, da considerare inferiori e indegni di vivere, da eliminare anche fisicamente.
Non sono passati tanti anni dalla terribile tragedia dell'olocausto nazista e dall'esperienza italiana della dittatura fascista.
La storia del passato, se non viene studiata e ricompresa, rischia di ripetersi anche oggi: sento parlare di cannonate sparate contro gli stranieri che scappano dalla fame e dalla guerra; ho visto gente alzarsi dalla panchina per non condividerla con un immigrato; più volte ho annusato una forma subdola di razzismo operata dagli alunni nei confronti di una compagna marrocchina.
E tu che ne pensi?

Tu cosa scegli?

La nostra vita, le nostre giornate, i nostri minuti, ogni singolo istante sono tutti segnati dalla scelta tra il bene e il male.
Il mattino, al momento del risveglio devi scegliere se alzarti subito o rimanere a letto per non andare a scuola; con il compagno di scuola in difficoltà, devi decidere se prestargli aiuto o meno; di fronte ad un severo richiamo dell'insegnante o di un genitore, devi porre a te stesso la questione se osservarlo o meno; il pomeriggio devi programmare i tuoi impegni e ancora non sai se mettere prima lo studio e poi lo svago e il divertimento.
Insomma alla logica della scelta necessaria non puoi sfuggere; ogni singola nostra decisione va in un senso o nell'altro: sei tu a scegliere tra il bene e il male. E se non vuoi deciderti da che parte stare, hai già fatto trionfare il male.
E tu da quale parte stai? Quali sono state, sono e saranno le tue scelte?

Buon passaggio dalla morte alla Vita!

E' Pasqua! Gesù ha sconfitto la morte ed è risorto a nuova vita.
Il suo amore è stato più forte dell'odio, il suo perdono ha sostituito la vendetta.
Anche quest'anno celebriamo la nostra fede nella Vita più forte della morte, crediamo possibile che la morte sia soltanto un passaggio verso una nuova Vita.
Buona Pasqua a tutti!

Centravanti di Dio

Dai campi di calcio al chiostro del convento: è il percorso che ha compiuto suor Daniela, promessa del calcio nazionale categoria femminile. Rimane pur sempre una ragazza giovane, con il suo sorriso ed entusiasmo, con i suoi sogni ed ideali.
Quale frase ti colpisce della sua intervista? Cosa le diresti se tu potessi scriverle?

Qualche domanda scomoda e scottante!

E' un dialogo tra padre e figlio su argomenti "scottanti": il figlio pone domande al padre sulla fede, sulla morte, sul destino degli uomini, sul Paradiso etc...
E tu? Hai mai fatto domande simili ai tuoi genitori?
Pensi di iniziare a farle certe domande sul senso della vita?
Quali sono state le risposte? Che ne pensi delle risposte che ti hanno dato?

Il mio prossimo

Chi è il mio prossimo? Colui che incrocio per strada, che accolgo con un sorriso, il vicino di banco...
Che cosa posso fare per il mio prossimo? Amarlo, semplicemente donare il nostro aiuto e soccorso.
Gesù nella parabola del "buon samaritano" non vuole darci insegnamenti complicati: ci dice soltanto di amare il prossimo, colui il quale si fa vicino a te, anche se il mio prossimo avesse il volto dello straniero.

Metti in circolo il tuo Amore

Il Vangelo di Giovanni ci dà l'unica, vera e completa definizione su Dio: "Dio è Amore".
L'unico modo autentico per parlare di Dio è dunque quello di spargere amore intorno a noi senza trattenere nulla per sé.
In questa nostra società si respira poco amore e forse per questo c'è poca presenza di Dio. Dio si allontana là dove domina l'odio, la vendetta, l'egoismo e l'indifferenza. Tutte queste cose ci rendono sempre più "atei".
L'annuncio di Dio, il suo Vangelo, la "buona notizia" portata da Gesù passa attraverso piccoli e grandi gesti d'amore: e tu? Di quali gesti d'amore sei capace?

Salvami!

Sembra un'invocazione religiosa: una preghiera e una supplica!

Invece è il titolo di una canzone di Jovanotti. Una canzone prorompente, carica di tensione, vitalità e ritmo pulsante.
E' il mondo che chiede di essere salvato, il mondo con tutti i suoi abitanti, bianchi e neri, rossi e gialli, ricchi e poveri. Queste canzone sembra ricordarci che su questa piccola scialuppa chiamata "pianeta terra" o ci salviamo tutti insieme o tutti insieme andiamo a picco!

Se rimaniamo insieme...

I giornali parlano di molti stranieri africani che sbarcano alle nostre coste: le immagini di questi sbarchi suscitano forti preoccupazioni.
Che cosa fare per questi immigrati che scappano dalla fame, dalla guerra, dalla persecuzione?
La paura sorge spontanea di fronte a tanta gente di origine, lingua, cultura, tradizione e religione diversa dalla nostra!
L'unica soluzione al problema potrebbe essere lo stare e rimanere insieme. Sentirsi parte di una grande famiglia, l'umanità intera. Soltanto insieme riusciremo a risolvere i problemi del mondo; da soli non ci sarà futuro per l'umanità!
Siamo tutti sulla stessa "barca" planetaria, la terra: o ci salviamo tutti insieme oppure andremo tutti a fondo.

Il senso del vivere e del morire

La morte: questo moderno tabù, di cui oggi nessuno vuol parlare.

Tutti ci devono far credere che siamo immortali, eternamente giovani, perchè solo così manteniamo lo stile e la quantità del consumo.
I media televisivi cercano in tutti i modi di non farci pensare: guai a te se pensi! Se sei troppo riflessivo rischi di essere gettato fuori dal branco.
Prima o poi, però, qualcosa succede: un dolore, la perdita e il distacco da una persona cara, la malattia... Eventi tristi e dolorosi che ci interpellano e ci costringono a porci delle domande: che senso ha vivere e morire? Per chi o per quale ideale mi devo impegnare e donare il mio amore?
Lo so, è un tema "imbarazzante" e molto delicato. Ma qualcuno deve pure portarlo all'attenzione della gente così distratta e superficiale.

Buona Speranza a Tutti!

La cura

E' questo il titolo di una canzone tra quelle che preferisco.
Parla dell'amorevole cura che Dio ha nei nostri confronti: Egli infatti ci solleva, ci guarisce, ci tiene per mano e ci sostiene nei momenti più dolorosi e tristi.
Questa canzone ci ricorda che non siamo mai soli perchè agli occhi di Dio noi siamo degli "esseri speciali" e Lui ha sempre cura di noi singolarmente.
Che ne pensi delle parole e delle frasi di questa canzone?